Ho comprato un chilo di miso ed ho letto solo dopo che -l'intera chilata- andava consumata in 15 giorni. Quindi, non potendo aprire un ristorante giapponese, oltre ad usarlo al posto del the e del colluttorio forse anche, l'ho regalato in giro e ho invitato la forse un giorno suocera mamma di Pirik a cena. Mamma inglese di Pirik che ha vissuto (anche) 4 anni a Tokyo. Quindi la cena si complica. Miso a vagonate. Anzi, Miso Ramen + un paio di california roll e, pietà se non ho osato metter mano a marmellate di fagioli, ma l'unico dolce che mi è passato per la testa pensando all'asia più che al giappone (nonostante sia francese in effetti) era qualcosa che richiamasse l'Ispahan di Hermé. Sottolineo RICHIAMASSE, dato che per ispahan IO intendo qualsiasi dolce in cui riesco a sentire in contemporanea rose, lamponi e litchi. Quindi, confermando la mia capacità di sminuire tutto, ho sfornato una frolla alla crema aromatizzata alla rosa, ricoperta di litchi e lamponi in gelatina rosa di litchi. Si, è possibile che Pierre Hermé mi denunci.
Tarte Ispahan
la frolla
300 g di farina, 3 tuorli d'uovo, 150 g di burro, 150 g di zucchero, 1 pizzico di sale+ 1 di vaniglia, scorza di limone
la crema
2 tuorli d'uovo,1/2 litro di latte, 4 cucchiai di zucchero, 4 cucchiai di farina, vaniglia, buccia di limone, 1 cucchiaio di acqua di rose
la frutta
2 vaschette di lamponi, litchi in scatola
la gelatina
1 bustina di gelatina in polvere, 250 ml succo di litchi, 2 cucchiai di zucchero, gocce di colorante rosso
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